Guida pratica agli integratori di Giovanna Geri

di Silvia Menini

Al giorno d’oggi gli integratori di vitamine e sali minerali si trovano un po’ ovunque. Si possono acquistare nelle farmacie, parafarmacie, ma anche online e nei supermercati. Anche la televisione e i giornali sponsorizzano integratori adatti a tutte le esigenze e per tutte le condizioni e questo, spesso, porta ulteriore confusione in questo mondo così vasto e variegato.

La frutta e la verdura che si comprano nei supermercati sono spesso carenti di quei micronutrienti che invece sono un po’ dati per scontato quando si parla di queste categorie di prodotti.

Così come le modalità di cottura, la manipolazione e la conservazione, spesso, vanno a comprometterne la disponibilità dell’alimento finale.

Invece, la quantità dei micronutrienti che sono presenti in un buon integratore, sono controllate e regolamentate dal Ministero della Salute, che fissa un valore massimo consentito per ciascun minerale e ciascuna vitamina.

Ecco, quindi, che l’utilizzo di integratori porta notevoli effetti benefici per l’organismo ma non bisogna comunque dimenticare di usare prudenza e consapevolezza nel loro utilizzo e comunque ciò non vuol dire che si può tralasciare l’importanza di una sana, varia ed equilibrata alimentazione.

Per “sana” si intende, proprio come sottolinea l’autrice nel primo capitolo, una alimentazione fondata sulla qualità dei cibi che si assumono, prediligendo quelli freschi, di stagione e poco manipolati e cercando, al contrario, di evitare quelli raffinati, precotti o trattati.

Per “varia”, invece, si intende il variare il più possibile gli elementi dei singoli gruppi alimentari, prediligendo il più possibile cibi diversi tra loro e organizzandoli in un piano alimentare settimanale. Un esempio? Scegliere ogni giorno frutta e verdura di colori diversi in quanto ogni colore corrisponde a una diversa composizione qualitativa e quantitativa di vitamine e minerali. Bisognerebbe anche ruotare i cereali e le fonti proteiche proprio per garantire all’organismo tutti i possibili nutrienti.

Per “equilibrata”, invece, ci si riferisce alla quantità di nutrienti e al loro rapporto in relazione alle diverse necessità e quindi includere fibre e tutti i macronutrienti.

Non essendo dei veri e propri farmaci, spesso si tende a prenderli senza considerare le proprie esigenze personali, le abitudini e l’alimentazione che si segue, spesso tralasciando ciò che è importante e assumendo invece ciò che è superfluo.

Dalla parola stessa: “Integratore” si può intuire che lo scopo è proprio quello di integrare e per correggere nonché migliorare le eventuali problematiche che si riscontrano e non sono da considerare come una sostituzione di una corretta alimentazione e di uno stile di vita corretto, che dovrebbero comunque rimanere i più sani possibili.

Questa guida pratica, pensata proprio per un pubblico di non esperti (ma non solo), propone un excursus nel mondo delle vitamine e dei minerali, il loro ruolo nell’alimentazione e nell’integrazione, intesa in senso più ampio senza tralasciare le necessità di ogni singolo individuo. L’obiettivo, quindi, è proprio quello di fornire una guida il più strutturata possibile per chi vuole trovare la giusta integrazione da inserire nella propria vita.

 

 

 

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